AvaTrade è un broker regolamentato in 7 giurisdizioni e permette di fare trading su oltre 500 assets compresi tra forex, commodities, indici, azioni, crypto, ETF e obbligazioni. Conviene scegliere oggi AvaTrade – questo è il sito ufficiale – per investire oppure no? Qual’è la nostra opinione sul broker e la reputazione online dello stesso? Abbiamo raccolto tutte le informazioni per creare le nuove opinioni e recensioni 2023 sul broker.
Se sei appena entrato nel mondo del trading online, sii consapevole di una sola cosa prima di procedere: ognuno degli aspetti che andremo ad analizzare è importante per capire se valga o meno la pena di iscriversi.
Dal momento in cui ogni investitore è a sé, la risposta non può essere solo “sì” oppure “no“. Ecco perché ti consigliamo di non saltare neanche un paragrafo e di valutare le singole informazioni sulla base dell’impatto che queste hanno su di te e sul tuo stile di trading.
Principali caratteristiche di AvaTrade:
Sede società | Five Lamps Place Amiens St, Mountjoy Dublin D01 A7V2 (Ireland) |
Licenze | Banca Irlanda /ASIC |
Tipologia | Market Maker |
Deposito Minimo | 100€ |
Saldo Demo € | 100.000€ |
Formazione | Si |
Spreads Min. | 0.9 |
Elemento distintivo | AvaProtectTM |
Per prima cosa ci sembra fondamentale approfondire la questione legata alla regolamentazione di questo broker (vai qui per una primissima panoramica del sito). Se vi fossero dei dubbi sulla sua sicurezza non vi sarebbe nemmeno il motivo di proseguire oltre per approfondire altro: la legittimità è il primo fattore per importanza, pare evidente.
Come forse saprai, la legittimità di un broker deriva in primo luogo dalla sua regolamentazione operata dalle autorità finanziarie. In particolare, per poter operare in Italia, deve avere ottenuto la licenza presso una nazione dello Spazio Economico Europeo e successivamente l’autorizzazione della Consob ad offrire i propri servizi in Italia.
Avatrade vanta numerose regolamentazioni non soltanto europee. Dal momento in cui questo servizio è disponibile in gran parte del globo, ha ottenuto licenze per poter operare in Giappone, in Australia e nel Commonwealth, in Sud Africa e ovviamente anche in Europa.
In particolare, a noi interessa la licenza rilasciata dalla Banca d’Irlanda che gli ha poi concesso di ottenere l’autorizzazione Consob per offrire i suoi servizi anche in Italia:
Puoi consultare tu stesso tali informazioni sul sito ufficiale. Con la regolamentazione arrivano pesanti obblighi di trasparenza, tali da sollevare ogni dubbio. I bilanci di Avatrade vengono monitorati con attenzione, così come la gestione dei conti – in particolare di depositi e prelievi- deve essere impeccabile. Possiamo dire a tutti gli effetti che non ci sia nulla da temere quando si fa trading con questo broker, se non i rischi legati ovviamente al trading stesso.
Andiamo ad esaminare da vicino le offerte di Avatrade, cercando di identificare tutti i punti di forza e di debolezza di questo broker. Solo “vivisezionando” una piattaforma di trading è possibile comprendere davvero se sia il caso di aprire un conto oppure no.
Sicuramente ci interessa sapere su che cosa possiamo fare trading tramite questa piattaforma.
Nel corso del tempo, il broker ha continuato a rivedere e rinnovare il suo elenco di asset negoziabili arrivando a creare un ventaglio di opzioni molto ampio per i traders, Ad oggi puoi negoziare:
Forex
Ben 50 coppie di valute, dalle più famose fino a quelle esotiche. La leva finanziaria prevista per il trading di valute è di 1:30, decisamente inferiore a quella proposta prima che la normativa ESMA entrasse in vigore ma comunque il massimo previsto dalle normative attuali.
Apri subito un conto trading per fare pratica sul forex da qui.
Materie prime
All’interno di questa ampia categoria Avatrade consente di negoziare diversi strumenti. Li riportiamo divisi per categorie secondo la medesima logica applicata dal broker.
Indici di borsa
Uno strumento molto amato dai traders alle prime armi perché consente di diversificare il rischio anche senza suddividere il proprio capitale in tante piccole posizioni.
Avatrade ti offre la possibilità di investire su asset che replicano fedelmente l’andamento di tutti i principali listini mondiali tra cui S&P 500, CAC 40, DAX e anche il principale paniere di azioni italiano, il FTSE MiB.
Azioni
Avatrade raccoglie diverse azioni dai principali listini mondiali, tra cui anche molte di aziende italiane quali Saipem, Unicredit e Luxottica. Il fatto di avere la possibilità di investire su così tante azioni stride un po’ con la scelta del broker di utilizzare Metatrader come piattaforma di trading.
Scopri in dettaglio il trading di azioni su Avatrade
Se quello che ti ispira maggiormente del trading online è la possibilità di fare trading in azioni, Avatrade ha tante risorse che ti possono essere utili. Abbiamo scritto una guida specifica a riguardo per aiutarti a trovare qualche informazione in più in merito.
Scoprirai più da vicino su quali asset puoi negoziare su questo broker, consigliato sin dal 2012 da Migliorbrokerforex.net.
Clicca su questo link per aprire subito un conto gratuito sul broker AvaTrade. Notoriamente questa è una piattaforma molto amata da chi fa trading sul Forex perché offre un ottimo standard di servizio, ma rende abbastanza difficile la navigazione interna quando occorre scegliere tra un elenco lungo di asset negoziabili.
ETF ( Exchange Traded Founds )
ltro strumento ottimo per la diversificazione e per il fatto che, rispecchiando passivamente l’andamento di un settore, consente di fare previsioni in modo decisamente più facile di quanto avviene con le singole azioni.
Se hai iniziato da poco a fare trading online potresti trovare proprio negli ETF un ottimo modo per gestire il rischio dei tuoi investimenti e ottimizzare la liquidità per generare diversificazione. Su Avatrade puoi trovare ETF che rispecchiano l’andamento di vari settori, tra cui quello tecnologico, quello delle economie nazionali più sviluppate, il VIXX che emula l’andamento della volatilità sui mercati ed altro ancora.
Opzioni vanilla
Questo asset lo scoraggiamo fortemente per via della sua instabilità e dell’alto rischio che presenta. Da quando i broker regolamentati non possono più offrire la possibilità di negoziare in opzioni binarie, alcuni hanno scelto di ripiegare su una loro forma leggermente modificata – e forse ancora più rischiosa- di opzione il cui valore oscilla in base ad una forbice di valori che possono essere interpretati come il call ed il put di un’opzione binaria.
Obbligazioni
La possibilità di investire sulle oscillazioni di un’obbligazione è piuttosto interessante, perché il mercato dei bond oscilla in base a meccanismi più semplici di quelli che interessano il mercato azionario.
La macroeconomia di base, ovvero tassi di interesse centrali e inflazione, ha un ruolo determinante nell’andamento di questi asset e la loro lettura diventa quindi più semplice per gli investitori privati che non hanno accesso a risorse informative sofisticate come i terminali Bloomberg degli investitori istituzionali.
Criptovalute
Non poteva mancare all’elenco la categoria di asset che ha fatto discutere tutti nel 2017 ed in buona parte anche nel 2018. Bitcoin e tutte le altre valute decentralizzate hanno fatto avvicinare al trading più persone che mai, per cui Avatrade non poteva esimersi dall’offrire la possibilità di negoziare anche questo tipo di asset. In particolare potrai fare trading di:
Visita questo link per aprire un conto gratis su AvaTrade. Non c’è dubbio sul fatto che Avatrade sia uno dei broker con l’offerta di strumenti finanziari più completa in assoluto. Ovviamente, come sempre quando si parla di trading online, dobbiamo sottolineare che tutti questi asset sono negoziabili sotto forma di CFD, ovvero Contratti per Differenza.
Se non sai che cosa siano, si tratta di strumenti derivati molto semplici che in ogni istante seguono esattamente l’andamento dello strumento finanziario sottostante ad essi. Se vuoi saperne di più, puoi scoprire tutti i loro vantaggi leggendo la nostra guida completa ai contratti per differenza.
Come abbiamo già accennato nel paragrafo precedente, facendo trading con Avatrade potrai usufruire gratuitamente di Metatrader, la piattaforma più amata dai trader di professione. Potrai scegliere se utilizzare la versione MT 4 o 5, nessuna delle quali ha bisogno di introduzioni: quando un broker consente ai propri iscritti di studiare i grafici con questi software offre delle garanzie implicite sulla sua validità.
Nel caso non conoscessi Metatrader e desiderassi scoprire di più sul suo funzionamento e sul suo utilizzo, qui trovi alcuni link molto utili a cose che abbiamo scritto in passato:
Per ovviare al principale problema di Metatrader, cioè un’interfaccia grafica davvero non entusiasmante, Avatrade ha sviluppato Avatrade Go. Tramite questa app è possibile gestire tutte le posizioni aperto anche da mobile e avere in un solo posto la panoramica di tutti i tuoi conti Metatrader. Apri un conto pratica ( E’ GRATIS ) su AvaTrade da questo link.
Gli spread sono sempre una parte fondamentale nel processo di decisione in merito al broker da utilizzare per fare trading. Avatrade offre spread molto bassi rispetto alla media di mercato e non sono previste commissioni per l’apertura o la chiusura delle posizioni.
Come sempre, per avere una chiara idea degli spread proposti dal broker dobbiamo fare una distinzione tra le diverse categorie di asset presenti sulla piattaforma: i mercati più liquidi prevedono sempre una differenza tra prezzi bid e ask minore di quella degli strumenti finanziari meno popolari.
Forex: da un minimo di 1,3 pips per l’EUR/USD fino a 2,50 per USD/CAD parlando di coppie major, Le coppie minor e quelle esotiche come EUR/TRY e GBP/SEK possono arrivare oltre i 40 pips.
Avatrade in questo caso ha decisamente voluto favorire gli speculatori che operano sui cambi più famosi, offrendo spread ben al di sotto della media a discapito di quelli sulle coppie meno liquide. Puoi aprire un conto demo per fare pratica nel forex su AvaTrade a questo indirizzo (formazione inclusa).
Azioni: tra lo 0,13% e lo 0,20% del valore dell’azione per praticamente tutti i titoli. Quelli meno scambiati o che stanno attraversando un periodo di forte volatilità possono arrivare allo 0,40%.
Materie prime: tra 0,3 e 0,4 pips per i metalli preziosi, mentre per asset energetici e alimentari sono solitamente previste delle commissioni fisse che possono variare tra gli 0,50$ e 1$.
Questo è un sistema applicato da pochi broker oltre ad Avatrade ed ha la caratteristica di favorire chi fa trading con posizioni più importanti, perché al crescere della posizione non aumenta di pari passo anche il costo per l’intermediazione.
Indici: spread tra 1 e 3 pips che vengono applicati in maniera fissa come commissione per mercato over-the-counter.
Significa che per la negoziazione di questi asset il broker non fa da intermediario con il mercato, ma li acquista in blocco e poi li rivende al dettaglio a chi desidera investire su di essi.
Opzioni vanilla: come sottolineato anche in precedenza questi non sono asset facili ed i loro spread, compresi tra 9 e 14 pips, lo dimostrano.
Possono sembrare davvero tanti, ma il motivo per cui in realtà lo spread è l’ultimo dei problemi di chi li negozia è molto semplice: la loro volatilità è tale per cui anche uno spread molto alto viene ad incidere poco con il passare anche solo di pochi minuti.
La stessa volatilità, però, è quella che espone gli speculatori ad un enorme rischio di mercato durante la negoziazione di opzioni vanilla, indipendentemente dal broker con cui si sceglie di operare,
ETF: lo spread è pari allo 0,13% del valore della quota, condizione molto favorevole per chi ama il trading di questo genere di asset.
Anche considerata la particolare predilezione che i trader principianti hanno -o dovrebbero avere- per questo tipo di strumento finanziario, possiamo dire che sia il caso di considerarlo come un ottimo punto di inizio per muovere i primi passi su Avatrade.
Criptovalute: tra lo 0,75% e l’1% del valore della crittomoneta considerata.
Analizzando l’offerta nel suo complesso possiamo dire che si tratti di un broker molto competitivo sugli spread, decisamente inferiori alla media di mercato per pressoché qualsiasi asset considerato.
La gestione degli ordini è fondamentale, decisamente più importante degli spread. Quando un broker offre differenze tra prezzo di acquisto e di vendita così basse come quelle di Avatrade, i più esperti storcono il naso: ecco perché.
I broker possono gestire gli ordini dei clienti in diversi modi:
Avatrade è un broker market maker. A fronte di quello che abbiamo avuto modo di vedere, le quote rispecchiano da vicino quelle dei mercati finanziari in condizioni di bassa volatilità ma in momenti molto volatili questo non può essere sempre vero. Se sei disposto a correre il rischio, oppure sei un trader che non ama negoziare quando i mercati sono instabili, prosegui pure.
In alternativa, il miglior broker STP che raccomandiamo è eToro, il quale applica ai suoi ordini delle commissioni leggermente più alte ma è davvero trasparente nella gestione degli ordini.
A questo indirizzo puoi aprire un conto gratuito su AvaTrade.
Questo aspetto una volta era molto interessante da analizzare perché offriva spunti sull’effettiva differenza tra un broker ed un altro. Adesso questo non è più vero, perché da quando sono state introdotte le nuove normative ESMA è possibile soltanto offrire limitati livelli di leva finanziaria decine di volte inferiori a quelli di prima.
Per farti un’idea di come stessero prima le cose, puoi guardare la sezione di Avatrade dedicata agli investitori professionali; questi, dovendo per legge avere dei requisiti importanti di esperienza e conoscenza dei derivati, possono utilizzare i medesimi livelli di leverage che prima venivano proposti anche ai conti dei privati.
Altro impatto notevole delle nuove disposizioni europee in materia di trading online riguarda le opzioni binarie, che non sono più negoziabili né con questo né con qualsiasi altro broker che sia regolamentato all’interno dello Spazio Economico Europeo.
Il primo passo che devi fare per registrarti è quello di aprire la homepage ufficiale del sito del broker cliccando su questo link. Qui trovi alcuni pulsanti: clicca su quello giallo evidenziato in foto per poter cominciare il processo di registrazione.
Lo stesso tasto “Registrati ora” lo trovi poco più in alto nell’angolo destro del monitor. Puoi scegliere uno qualsiasi dei due, in quanto portano alla stessa pagina di destinazione.
Una volta cliccato il pulsante “Registrati ora” visualizzerai un pop-up con cui il broker ti chiede di fornire alcune informazioni su di te per aprire il conto. Queste saranno sufficienti per avere un conto demo su Avatrade, mentre per il conto reale dovrai specificare qualcosa in più: lo vedremo meglio in un secondo momento. Inizialmente quel che conta è semplicemente che tu inserisca:
Per abbreviare il processo puoi utilizzare i tasti in alto per utilizzare le tue informazioni del tuo account Facebook o Google.
In ogni caso, ricordati di non utilizzare credenziali fasulle sperando di evitare la spam o i controlli fiscali: più avanti dovrai verificare la tua identità inviando anche della documentazione, quindi sarebbe un grande sbaglio usare dei dati non veri.
Prima di proseguire dovresti prendere un momento per leggere i termini e le condizioni, nonché l’informativa sulla privacy. Per quanto molti preferiscano velocizzare il processo saltando la lettura o facendola in modo rapido e disinteressato, i due documenti riguardano tanti aspetti pratici con cui avrai a che fare una volta che avrai iniziato a fare trading.
In ogni caso, le condizioni della privacy che riguardano gli utenti Avatrade sono regolate dalla normativa europea GDPR. Questo significa che tutti i tuoi dati sono estremamente tutelati, potrai sapere in ogni momento quali dati siano in possesso del broker e una volta cancellato l’account potrai esercitare il tuo diritto all’oblio eliminando tutte le tue tracce dai database della piattaforma.
Per legge, la società ha dovuto nominare un DPO (Direttore della Privacy) che è personalmente responsabile per l’uso e la conservazione dei dati personali: per qualsiasi chiarimento o richiesta, potrai semplicemente inviargli una mail all’indirizzo che trovi sul sito e specificare le tue esigenze.
Visita il sito ufficiale di AvaTrade visitando questo indirizzo.
Per proseguire devi confermare il tuo indirizzo mail. Il broker ti invierà automaticamente un messaggio all’indirizzo da te specificato, con un link da cliccare per aprire con successo il tuo conto: non è ancora finito il processo di registrazione, ma da ora hai un account aperto su Avatrade.
Se non riesci a trovare la mail del broker, ricordati di controllare anche la spam e la posta indesiderata perché talvolta i mail provider inviano automaticamente i messaggi di Avatrade in una di queste cartelle.
Clicca sul link che trovi nella mail per essere portato al punto successivo.
La normativa MiFid ha reso necessario alle istituzioni finanziarie serie, tra cui possiamo annoverare ovviamente anche Avatrade, un processo di verifica dei clienti molto puntiglioso.
Per questo potrai cominciare a fare trading soltanto dopo aver portato a termine il KYC (Know Your Customer), una parte del procedimento di iscrizione in cui verrai messo alla prova su determinate competenze in materia di CFD e trading online.
Il processo avrà inizio non appena avrai confermato il tuo indirizzo mail cliccando sul link.
In un primo momento dovrai semplicemente continuare a specificare le tue generalità, ad esempio la tua data di nascita.
Si tratta di dati personali simili a quelli che hai inserito nel modulo di registrazione. In un secondo momento, invece, le cose si fanno un pochino più personali: dovrai specificare l’entità del tuo patrimonio, le fonti da cui deriva, il tuo impiego attuale ed altro ancora.
Per essere chiari, non si tratta assolutamente di un modo che il broker intende utilizzare per farsi i fatti tuoi scendendo nel personale; questo tipo di dati è ancora più tutelato legalmente ed il trattamento a fini di marketing o per altro che non sia la semplice fornitura in caso di indagini da parte di autorità finanziarie è severamente vietato.
Scopri la possibilità di fare pratica nel forex trading mediante una demo gratuita. L’ultima fase del processo di KYC riguarda invece la tua predisposizione al trading online. In questa fase le domande passano dal personale al tecnico: ti verranno proposti degli esempi molto semplici in cui dovrai specificare alcune cose come il valore del pip investendo 100 euro in leva 1:10, o altre domande di questo genere.
Per superare il test non serve assolutamente un esperto di trading online, perché Avatrade pur seguendo la legge non è tenuto a metterti in difficoltà: non è un esame.
Devi semplicemente dimostrare di sapere cosa sia la leva finanziaria, di essere al corrente del fatto che facendo trading potresti perdere denaro e poco più. Nel caso in cui dovessi rispondere in modo non corretto, ti verrà comunque consentito di aprire un conto.
Visualizzerai semplicemente un messaggio con cui il broker ti mette in guardia sugli eventuali rischi del trading, accettare il rischio e proseguire; in alternativa, troverai anche un link per aprire un conto demo anziché uno reale.
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Una volta che hai portato a termine anche il KYC non ti resta altro che fare il tuo primo deposito, in modo tale da avere sul conto i fondi necessari per iniziare a negoziare. Se hai terminato il processo con successo, non dovrai far altro che attendere e sarà direttamente Avatrade ad aprire sul tuo schermo un messaggio con cui ti viene chiesto di eseguire il primo deposito.
L’importo minimo che puoi depositare è di 100 euro, mentre i metodi disponibili sono la carta di credito ed il bonifico bancario. La nostra redazione ti consiglia vivamente di optare per la carta di credito, perché altrimenti dovresti aspettare che il bonifico arrivi alla filiale di destinazione.
Con la carta, invece, il tuo deposito è immediato e quindi puoi subito accedere ai mercati finanziari.
Visita il sito ufficiale di AvaTrade cliccando su questo indirizzo.
Avatrade mette a disposizione dei suoi clienti un conto demo dove fare pratica con denaro virtuale. Molti broker consentono ormai di aprire conti demo gratuiti e senza limiti di tempo: tra questi, Plus500, eToro, IQ Option e Capital.com. Anche su AvaTrade il conto demo è gratuito, ma non è illimitato. A differenza degli altri broker citati, infatti, questo utilizza Metatrader come piattaforma per i conti in denaro virtuale.
Se da una parte è un’ottima piattaforma, dall’altra i broker pagano molto care le licenze per il suo utilizzo e di conseguenza limitano il tempo in cui i loro clienti possono usufruire del conto di prova.
Un altro fattore da tenere in considerazione sono gli asset disponibili. Se da una parte Avatrade offre tantissime soluzioni per chi ha un conto reale, per chi ne utilizza uno di prova sarà possibile negoziare esclusivamente le principali valute del Forex.
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*Tieni in considerazione i passi già illustrati nel precedente paragrafo – la fattispecie di apertura resta la medesima.
La formazione è un aspetto di secondaria importanza per un trader navigato, ma per chi è alle prime armi può essere utile imparare il trading direttamente alla fonte, cioè dal proprio broker. Anche Avatrade offre una grande quantità di risorse formative, ma poco ci interessano: un broker market maker.
Il fatto che Avatrade gestisca internamente gli ordini ha sia vantaggi che svantaggi, come dicevamo prima. Sicuramente la formazione non è uno degli aspetti più importanti di un broker, anche perché il web è ricco di guide sul trading e puoi trovarne molte anche su Migliorbrokerforex.net per soddisfare la tua curiosità.
Semplicemente, ricorda che alcune cose (come il calendario economico) sono perfettamente legittime anche per un market maker, perché sono strumenti che danno notizie oggettive e non interpretate.
Le analisi di mercato sono un altro discorso, perché se riguardano asset in cui il broker è in conflitto di interessi con i propri utenti non c’è motivo per il quale dovrebbero essere d’aiuto ai traders.
Per conoscere la vicino la formazione gratis di AvaTrade, visita questo indirizzo.
L’autochartist di Avatrade è uno strumento che viene messo gratuitamente a disposizione dei trader con conti dal valore superiore ai 500 euro. Il suo scopo è quello di applicare dei principi di analisi tecnica in automatico, elaborando migliaia di calcoli al secondo per identificare le migliori opportunità di trading.
Personalmente non siamo degli amanti del trading automatico, in quanto nella guerra agli algoritmi le banche e gli investitori istituzionali partono molto avvantaggiati rispetto ai trader privati, avendo dalla loro parte fondi decisamente maggiori che consentono loro di sviluppare intelligenze artificiali decisamente migliori.
L’obiettivo del trader umano dovrebbe essere quello di ragionare sugli algoritmi utilizzati da altri, interpretandoli per capire come muoveranno la domanda e l’offerta, in modo da aprire strategicamente le posizioni.
Per quanto l’autochartist di Avatrade sfrutti una tecnologia molto avanzata, non ci sentiamo quindi di farne una parte importante nella nostra attività di trading, anche se in alcune circostanze abbiamo ricevuto dei segnali che ci hanno aiutato a concentrarci sugli asset che effettivamente in quel momento stavano attraversando un pattern interessante da studiare.
In definitiva, un buono strumento per rimanere aggiornati su quello che succede sui mercati ma al quale integrare sempre il potere della decisione umana.
Apri un conto gratuito su AvaTrade a questo indirizzo.
L’ultima funzionalità su cui vogliamo soffermarci è il copy trading. Quasi tutti pensano che sia eToro ad aver inventato questa unione tra il trading e i social network, ed effettivamente anche noi siamo stati stupiti inizialmente dalla scoperta di dover attribuire il primato del pioniere ad Avatrade.
Le funzionalità di copy trading, in ogni caso, con questo broker non sono così avanzate. Forse Avatrade (qui per il sito) non ha deciso di credere troppo in questa iniziativa o forse, come è più probabile, non è un modello che porta guadagni importanti ad un market maker.
Al momento tutte le risorse del broker destinate all’attività di social trading sono delegate a Zulutrade e a MQL5, due brand esterni a cui Avatrade si rivolge per implementare questo tipo di soluzione all’interno dei propri servizi.
Come sempre quando analizziamo un broker, non possiamo fare a meno di dedicare uno spazio all’importante tema della gestione del conto. Ci interessa in particolar modo rispondere ad alcune domande:
Queste sono le principali, ma non mancheremo di fornire anche altre informazioni importanti. Per esempio, ci teniamo a sottolineare che i fondi degli utenti sono segregati, ovvero mantenuti su conti correnti dai quali Avatrade non può attingere se non per altro che non siano le operazioni richieste dai trader stessi.
Approfondisci di più sul sito ufficiale del broker.
Incominciamo dai depositi, l’operazione fondamentale nella gestione di un conto di trading online. Tanto per cominciare, Avatrade accetta depositi soltanto dopo che gli utenti hanno confermato la propria identità utilizzando la verifica documentale.
In poche parole, dovrai inviare una copia della tua carta d’identità o passaporto al broker utilizzando i pop-up che ti verranno proposti in automatico subito dopo aver aperto un conto. Inoltre dovrai inviare una prova del tuo indirizzo di residenza non più vecchia di sei mesi. Tutti i broker prevedono che l’utente adempia a questa procedura, obbligatoria per legge, nota come KYC (Know Your Customer).
I tuoi dati però sono al sicuro, in quanto protetti da una rigida normativa sulla privacy; semplicemente quasi tutti richiedono questa verifica prima di effettuare il primo prelievo, mentre lasciano gli utenti liberi di effettuare il deposito senza averla ancora completata.
Hai soltanto due metodi per finanziare il tuo account di trading, ovvero la carta di credito e il bonifico bancario.
Il deposito con carta di credito è immediato, mentre optando per il bonifico i tempi saranno quelli previsti dalla tua banca. Clicca su questo link per conoscere le opportunità di AvaTrade.
Uno degli aspetti positivi di Avatrade riguarda la gestione del prelievo, che viene eseguito in tempi davvero minimi di appena 1-2 giorni lavorativi. Prima di ritirare i fondi, però, ricordati che dovrai dichiarare tu gli eventuali profitti in quanto Avatrade non opera come sostituto d’imposta.
Avatrade si riserva di poter cambiare spesso la configurazione di eventuali commissioni su depositi e prelievi, per cui non avrebbe granché senso discuterle in questa guida. In ogni caso, mantenendo attivo il tuo account puoi essere certo che non si tratti affatto di un broker “caro” da utilizzare.
Se c’è una cosa che nel trading non dovrebbe esistere sono le commissioni di inattività, che però purtroppo sono previste su Avatrade e su molti altri broker. Si tratta di costi che andrai a sostenere con il saldo del tuo account nel caso non facessi nemmeno un’operazione per un po’di tempo.
Questo significa che, se hai intenzione di compiere soltanto qualche operazione all’anno, faresti bene a chiudere e riaprire il conto di volta in volta oppure a scegliere un broker (nuovamente alcuni esempi: Plus500, eToro, Capital.com, IQ Option) che non preveda commissioni di questo genere.
Nel caso di Avatrade, comunque, le commissioni per inattività vengono applicate soltanto dopo tre mesi di mancato utilizzo del conto. Queste ammontano a 50 euro al mese, per cui è bene farci attenzione.
Dal momento in cui sono entrate in vigore le nuove normative ESMA anche Avatrade ha dovuto adattarsi. Come molti altri broker, ha deciso di introdurre la possibilità di aprire un conto per professionisti che ha limiti di utilizzo decisamente meno restrittivi di quello standard.
I conti professionali godono di maggiore flessibilità in termini di leva finanziaria, che può arrivare fino ad 1:400 per il trading sul Forex.
Inoltre rimangono protetti dal saldo negativo, come quelli standard, una misura di sicurezza che Avatrade ha deciso di mantenere anche per gli investitori esperti.
La questione di legittimità dei livelli di leva finanziaria è stata posta dalla commissione europea perché all’aumentare della leva, necessariamente, aumenta anche il rischio per gli investitori. La commissione ha deciso di limitare, almeno per un periodo, l’uso della leva finanziaria ai meno esperti in modo da verificare se questo conduca o meno ad un aumento della loro profittabilità nel trading.
Si è ritenuto altrettanto che gli investitori navigati conoscano già i rischi e abbiano già esperienza con il trading a livelli alti di leverage, per cui non si sono estese le medesime limitazioni anche a loro.
Per poter avere accesso ad un conto professionale devi rispettare almeno due di queste tre condizioni:
Come ben saprai, Migliorbrokerforex.net è un sito presente online dal lontano 2012 e che, nel corso del tempo, è diventato il principale punto di riferimento per tutti quei traders ( specie alle prime armi ) che desiderano informarsi sull’affidabilità, regolarità e sicurezza di un determinato broker.
AvaTrade fu recensito per la prima volta dal nostro team nel lontano 2012 ed aggiunto nella tabella qualitativa dei migliori brokers online. Da quell’anno non è stato mai tolto.
Ma quali sono le recensioni dei nostri lettori su AvaTrade ? Nel corso degli anni ne abbiamo ricevute a centinaia pertanto in questa sede, per evidenti ragioni di praticità, ne mettiamo solo 3 più recenti, giunte da pochissimo alla nostra redazione.
I lettori che utilizzano AvaTrade sono in genere soddisfatti e il loro punteggio medio è di oltre 4 stelle su 5.
Vincenzi Marco; 50 anni; Firenze – mail non presente per ragioni di privacy
La mia passione è sempre stata quella del poker, ero il re delle sale online ed ho ottenuto anche delle vincite importanti. Mi basavo sulle probabilità e ciò riduceva la componente fortuna al minimo, consentendomi di ottenere dei veri e propri guadagni. Mi sono interessato al trading grazie ad un amico che già aveva qualche esperienza, ho conosciuto così il broker AvaTrade.
Dopo l’iscrizione ho seguito vari webinar gratuiti e mi sono reso conto che l’opportunità c’era, era concreta e poteva essere sfruttata. Depositai all’epoca 1000€ e dopo un anno di trading sono arrivato ad avere 10.000€ di capitale. Oggi mi dedico al trading ed il poker è diventato solo un gioco: il trading mi porta profitti costanti che mi consentono di vivere bene. Grazie AvaTrade!
Francesco Frattamonti; 23 anni; Lamezia Terme – mail non presente per ragioni di privacy
Un saluto a tutto lo staff di Migliorbrokerforex, vi scrivo per rilasciare la mia esperienza su un servizio che trovo utilissimo per utilizzare le funzionalità del trading automatico. Sono cliente di Avatrade da circa 1 anno e da alcuni mesi sono attivo sulla piattaforma ZuluTrade di Avatrade per investire in base a funzionalità molto specifiche di Metatrader 4 e con una funzionalità user friendly più accessibile. Con questo strumento, posso fare trading in ogni momento e confrontarmi con tantissimi trader, seguendo le operazioni in tempo reale in ottica di social trading.
Pagliaroli Giovanni; 55 anni; Viterbo – mail non presente per ragioni di privacy
Cortese staff di Migliorbrokerforex, ho avuto modo di esser cliente in AvaTrade (qui per il sito) per ben 4 anni, dal 2012 al 2016 e non ho mai avuto particolari problemi con loro. All’inizio avevo bisogno davvero di molta assistenza ed inviavo emails a ripetizione all’assistenza clienti e a volte impiegava molto tempo a rispondere ma credo che la colpa era anche la mia. Poi mi sono formato e ho fatto esperienza grazie al conto demo su metatrader e sono passato a fare trading reale dopo 11 mesi, riuscendo anche a fare diversi prelievi. Negli anni a seguire, grazie all’analisi tecnica, ho tradato in maniera più professionale e ho effettuato prelievi più corposi. Da un anno a questa parte ho un pò mollato col trading perchè facendo le notti nel mio lavoro il giorno riposo molto e non riesco più a concentrarmi come si dovrebbe dinanzi ai grafici per l’analisi. Se posso dare un giudizio sulla mia esperienza in AvaTrade dico che è molto positivo.
Importante consiglio: Se vuoi leggere tutti gli altri commenti e pareri su AvaTrade, anche quelli storici ( addirittura del 2012 e 2012 ) puoi banalmente scorrere i commenti che trovi proprio sotto a questo post – scontato dirti che sono tutti autentici frutto di anni ed anni di presenza consolidata online. Per aprire un pratico conto demo gratis su AvaTrade vai a questo indirizzo.
Come pocanzi specificato, con AvaTrade siamo difronte ad un broker con oltre 13 anni di esperienza nel settore del trading online, regolamentato in oltre 11 giurisdizioni e presente all’interno della nostra tabella destinata ai migliori brokers per il trading online sin dal 2012. Il giudizio complessivo finale del nostro team di revisione, aggiornato all’anno in corso, è di 4.79 punti su 5 – Decisamente bene.
Se anche tu vuoi lasciare il tuo giudizio finale su AvaTrade puoi farlo proprio qui sotto. Condividi insieme alla nostra community, frequentata da oltre 100.000 italiani al mese, la tua esperienza con il broker AvaTrade.
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